Prana e Respiro: Esiste un modo giusto o sbagliato di respirare?
Prana in sanscrito significa“prima unità di energia”, è un livello più sottile di energia all’interno dell’essere umano che è il collegamento tra la mente e il corpo. È il prana che nutre e sostiene la mente e produce pensieri.
È risaputo che uno dei veicoli del prana è il respiro, l’altro il cibo.
Respirazione: come funziona
La respirazione è un processo involontario e automatico. Non abbiamo bisogno di imparare a respirare perché è la prima cosa che facciamo alla nascita. È un atto naturale e spontaneo, programmato dal nostro sistema nervoso. Appena nati il nostro respiro è ampio, profondo e diaframmatico ma crescendo, a causa dello stress e delle tensioni, il nostro respiro cambia e si fa più superficiale.
Fermiamoci per un istante: osserviamo il nostro respiro, QUI e ORA.
Com’è il nostro respiro?
Il modo che abbiamo di respirare è il risultato della nostra vita, della nostra infanzia, del nostro ambiente, degli avvenimenti che hanno segnato la nostra vita e delle nostre azioni. Il nostro respiro dipende da come gestiamo le nostre emozioni, da come le tratteniamo o le rilasciamo in un certo modo piuttosto che in un altro. Non esiste un modo giusto o sbagliato di respirare. Perché il nostro respiro dipende da come ci rapportiamo con il mondo e con noi stessi.
Il respiro siamo noi!
Prana e respiro: come migliorare il nostro respiro?
Ma possiamo migliorare il nostro respiro rendendolo più libero, profondo e diaframmatico con semplici tecniche e pratiche di rilassamento e respirazione.
Quali sono i passi per rendere sereno il nostro processo respiratorio ritrovando la nostra vitalità e la nostra armonia?
Continua a seguirci per conoscere i segreti della scienza del respiro e del pranayama ma soprattutto: pratica, pratica e pratica.
Perché la teoria è importante ma la pratica è fondamentale!