SatSangha “La paura e il coraggio”

SatSangha

Tema di questa sera: “La paura e il coraggio”

SatSangha significa essere in compagnia della verità, della santità, della luce, della propria pratica.

Un tempo i discepoli si radunavano ai piedi del Maestro. Ai giorni nostri il significato del SatSangha è di condividere esperienze, insegnamenti, pratiche. Aiuta a mantenere la strada intrapresa, sostiene nei momenti di difficoltà e facilita l’apprendimento.

Sentiamo forte l’esigenza di trovare e di creare, qui ed ora, un SatSangha al quale tutti possano partecipare. Desideriamo aprire il nostro spazio a tutti i sadhaka, i praticanti e ricercatori della verità, per creare una comunità di studio e pratica sui testi sacri dello Yoga e dedicato a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla meditazione o che già praticano.

Un luogo, sia fisico che virtuale, di aggregazione gratuito ed inclusivo di condivisione, in cui potersi ritrovare, confrontare, creando al contempo un legame con la comunità alla quale ci sentiamo di appartenere. Un luogo dove aprirci, parlare di noi e confrontarci per praticare l’empatia e riscoprire la nostra natura divina, la nostra pura essenza.

Una comunità capace di motivarci e sostenerci, in cui coltivare la gratitudine e lo scambio disinteressato. Coltivare il SatSangha significa piantare dei semi di risveglio e di pace, essere in compagnia della nostra pratica e nutrirla.

Significa anche attivare il cambiamento che vogliamo nel mondo e nella nostra società. Solo quando lasciando andare le nostre paure e le nostre resistenze, cominciando a coltivare l’amore e la compassione possiamo sperare di cambiare anche il mondo fuori di noi.

Thich Nhat Hanh ha scritto:

“Da soli siamo vulnerabili, ma con fratelli e sorelle con cui praticare, possiamo sostenerci a vicenda.

Hai bisogno di un Sangha; hai bisogno di un fratello o di una sorella, o di un amico che ti ricordi ciò che già sai.

Il Dharma è in te, ma ha bisogno di essere annaffiato per manifestarsi e diventare una realtà.

Un Sangha è una comunità di resistenza, che resiste alla velocità, alla violenza e ai modi di vivere malsani che prevalgono nella nostra società”.

Scoprire la Verità è “essere una luce per se stessi” significa avere il coraggio di riconoscere la fonte dei propri desideri, della propria forza, scoprire il nostro dharma, la nostra verità, permettendo alla nostra anima di esprimersi e di raggiungere lo scopo della sua ‘missione’.

Perché partecipare al SatSangha?

Tutti cerchiamo la felicità.

La ricerca è diversa per ciascuno di noi ma questa è la meta. Quasi sempre la cerchiamo fuori di noi, ma la felicità è uno stato della mente che non può provenire dall’esterno. È da trovare nella nostra pace interiore che emerge da una vita vissuta in equilibrio e in armonia con la nostra realtà.

La pratica non insegna a fare o non fare ma insegna ad essere. Insegna come essere il più possibile conforme con la propria natura nel proprio ambiente.

Come si svolgono i nostri SatSangha?

Gli incontri si svolgeranno online e in presenza.

A chi si rivolge

Gli incontri di filosofia e pratica si rivolgono a tutti, anche a chi non ha esperienza e si affaccia per la prima volta a tecniche meditative.