Cari allievi e care allieve, rriporto di seguito un testo tratto da un’insegnamento con Pandit Dabral del 14.4.22 sul potere del Mantra
Il potere del mantra
Iniziazione in sanscrito si dice Dīksā, costituisce l’inserimento nella catena della Tradizione.
Venire iniziati significa ricevere il mantra personale ed entrare ufficialmente a far parte della Tradizione.
Il Guru ci prende sotto la sua ala.
Col mantra personale riceviamo una goccia della mente del Guru nella nostra mente.
In seguito, la nostra mente andrà di pari passo con la sua mente che è forza cosmica e universale. Il Guru entra nella nostra mente e noi saremo strutturalmente guidati dai suoi insegnamenti.
Ricevendo il mantra, attraverso il rituale iniziatico, entreremo a far parte della famiglia Himalayana, in questo giorno nasceremo spiritualmente. Da questo momento in poi quando mediteremo, lo faremo col Guru. (SAMAYA=con me).
L’intuizione comincerà a farsi strada
Il mantra è come un seme che viene piantato nella terra […] per farci crescere spiritualmente come una pianta.
Chiunque può meditare, ma col mantra personale nella meditazione siamo guidati dalla forza del Guru. Poco per volta la nostra meditazione crescerà: il mantra è come un seme che viene piantato nella terra e meditando con il Guru, che ci trasmette i suoi insegnamenti, fornirà l’acqua per farci crescere spiritualmente come una pianta.
Le persona che ricevono il mantra sono molto fortunate in quanto hanno la benedizione di essere guidate dal Guru Swami Rama: è un grande onore.
Ci sono persone che aspettano anni per poter essere iniziate e molte che non desiderano esserlo.
Avere l’opportunità di essere iniziati può essere dovuto anche al fatto di essere già passati attraverso un rito di iniziazione in una vita passata.
L’iniziatore (Pandit Dabral) ci assegnerà il mantra personale attraverso il Guru.
Il mantra dovrà rimanere segreto, quindi non essere ripetuto ad altri. Esso funziona per la persona alla quale viene trasmesso. Dal momento dell’iniziazione in poi si può usare sempre questo mantra per meditare. La voce del Guru entra in noi. Possono essere parole o sillabe, una o più; in realtà sono vibrazioni, suoni che entrano in noi, crescono con noi e porteranno cambiamenti a vari livelli: nel modo di pensare, di affrontare le cose, di fare gli asana, ecc. La nostra esperienza sarà diversa.
La parola mantra significa man=ambito della mente tra=liberare la mente dalle sofferenze, dai vincoli, dalle preoccupazioni, dai gravami del karma, ecc. È molto profondo e potente.
Con il mantra personale metà della meditazione sarà del Guru e metà nostra. È una comunicazione con lui e la sua mente cosmica, lui sa quando meditiamo.
Pandit Dabral consiglia di leggere “La mia vita con i Maestri Himalayani” di Swami Rama in cui racconta le sue esperienze con i grandi Maestri che hanno guidato la sua vita.
L’iniziazione è ufficialmente connessa con la Tradizione Himalayana ed i suoi Saggi, tradizione che rimane immutata.
Testo tratto da un’insegnamento con Pandit Dabral del 14.4.22
Il Guru è molto più che un insegnante. Lui o lei rappresenta quella speciale energia che guida gli individui verso la loro realizzazione come esseri umani.
Guru non è una persona, è una forza guidata dalla grazia”
Swami Rama